“Porteremo, in Italia come in Europa, una voce chiara sulle esigenze delle piccole e medie imprese”. Questo il primo impegno espresso da Fausto Bianchi, eletto alla guida di Piccola Industria per il quadriennio 2025-2029. Imprenditore di seconda generazione, il neo presidente è entrato nel Sistema Confindustria nel 2007, dove ha ricoperto numerosi incarichi associativi
La scorsa settimana si è tenuto a Cipro il Consiglio dei presidenti della confederazione delle imprese europee. Il paese assumerà la guida del Consiglio dell’Ue per il primo semestre del 2026. In vista dell’insediamento è stato formulato l’invito congiunto a dare priorità a sei azioni chiave per rafforzare la posizione globale dell’Europa
Il settimo Forum trilaterale ha visto i vertici delle rappresentanze degli industriali dei tre principali paesi manifatturieri uniti nel sottolineare l’urgenza di agire con misure finalizzate a rilanciare la competitività europea. Il documento finale illustra sei priorità strategiche e chiede un cambio di passo
Introdotto con lo scopo di evitare lo spostamento della produzione verso paesi con standard ambientali meno stringenti, il CBAM aveva determinato già in fase transitoria difficoltà di gestione da parte delle imprese più piccole. Grazie al regolamento entrato in vigore nei giorni scorsi, vi saranno meno oneri per le Pmi, in virtù della soglia di esenzione di 50 tonnellate di importazioni annue per operatore
Il regolamento ideato dalla Commissione europea stabilisce in 18,35 milioni di tonnellate all’anno il volume complessivo di importazioni esente da dazi. Oltre questa soglia, scatterà un dazio ad valorem del 50%, raddoppiato rispetto all’attuale livello del 25%. La misura sarà discussa in Parlamento e nel Consiglio Ue. L’obiettivo è giungere a una decisione prima del 30 giugno prossimo, data in cui scade la normativa in vigore
Il rapporto fra mercato e intervento pubblico è entrato in una fase nuova. Non è una tendenza soltanto italiana, ma globale. Se l’Europa non sarà capace di adottare una politica industriale coordinata, corre il rischio di produrre una competizione distorta fra i singoli Stati. Se ne parla nell’ultimo numero della Rivista di Politica Economica
Incontro bilaterale a Madrid tra i vertici delle confederazioni degli industriali italiani e spagnoli. Nella dichiarazione congiunta i presidenti Emanuele Orsini e Antonio Garamendi ribadiscono le priorità per salvaguardare il tessuto industriale del continente e chiedono alle istituzioni risposte rapide e coordinate
Ultimi passaggi formali prima dell’entrata in vigore dell’intesa che, secondo le stime di Confindustria, garantirà accesso preferenziale al 91% del valore complessivo delle nostre esportazioni e potrà generare fino a 1,1 miliardi di euro aggiuntivi di export potenziale. I settori che più beneficeranno del nuovo assetto saranno il manifatturiero avanzato, l’automotive, il chimico-farmaceutico e il tessile-abbigliamento
A un anno dalla presentazione del Rapporto sulla competitività europea, l’ex presidente della Bce fa il punto della situazione. Di fronte a sfide che si sono fatte più acute, l’Ue risponde con lentezza generando frustrazione nei cittadini e tra le imprese. Ma affinché l’Europa sopravviva “dobbiamo fare ciò che non è mai stato fatto prima”. Un’analisi degli elementi principali del discorso
Nel suo quinto Discorso sullo Stato dell’Unione la presidente della Commissione ha sollecitato gli europei ad agire insieme per proteggere le democrazie e i valori che esse incarnano. Il tema della difesa assume un peso maggiore rispetto al passato: annunciata la presentazione di una “Roadmap for European Defence Readiness”