Non più solo uno spazio economico e una “potenza del diritto”, ma un soggetto politico autonomo capace di decidere e perseguire i propri interessi. A questo obiettivo deve tendere il Vecchio Continente, nella consapevolezza di vivere oggi un momento storico estremamente complesso. Per l’Italia vi è l’opportunità di agire da guida nell’attuazione di una strategia euro-africana. Una riflessione tratta dall’ultimo numero della Rivista di Politica Economica
Il 15 luglio a Roma, presso l’Auditorium della Tecnica, sarà presentato il “Documento Strategico di Confindustria sull’Economia del Mare”. L’obiettivo è contribuire al dibattito pubblico con una proposta approfondita sui molti aspetti che caratterizzano la filiera marittima. Il capitale umano è al centro della prima delle tre riflessioni che proporremo in avvicinamento al convegno
Sono queste le parole chiave emerse nel corso dell’assemblea pubblica di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, che la scorsa settimana ha raccolto oltre 180 rappresentanti di istituzioni, imprese e ambasciate per fare il punto sull’evoluzione dei rapporti economici e industriali tra Italia e paesi africani, ad un anno dal lancio del progetto strategico del governo
