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Rivista di Politica Economica 2020/1
22,00€
Focus sulla trasformazione digitale. Quali sono i grandi temi riguardanti la digitalizzazione e la crescita economica e quali le sfide che si impongono a imprese, cittadini e politiche pubbliche?
Descrizione
Il secondo volume della Rivista di Politica Economica raccoglie dieci contributi che approfondiscono, da varie angolazioni, il fenomeno della trasformazione digitale, anche in rapporto alla pandemia da Covid-19. Il saggio di Fuggetta inquadra le principali caratteristiche delle tecnologie digitali e l’impatto che hanno, e avranno, sulla nostra vita sociale, culturale ed economica, e sulla società nel suo complesso. Bartoli e Paganetto indagano il fenomeno della stagnazione della produttività in Italia e nei paesi avanzati e identificano gli ostacoli strutturali e congiunturali alla diffusione dell’innovazione nel nostro Paese. Balsamo et al. approfondiscono quale sia il futuro dell’occupazione e della formazione in seguito alla rivoluzione digitale in atto. Amendola inquadra come si stia comportando l’Europa dinanzi alla sfida digitale, registrando differenze significative tra gli stati membri della UE nel processo di digitalizzazione. Come evidenziano Ciapanna e Colonna, l’Italia soffre di un notevole ritardo nella diffusione delle tecnologie digitali, complici fattori di offerta, quali lo sviluppo di reti di ultima generazione, e di domanda. Tajoli analizza l’influenza dalla trasformazione digitale sul commercio internazionale e l’utilizzo dell’e-commerce tra le imprese italiane e il supporto fornito dalle nuove tecnologie all’internazionalizzazione. A seguire, Di Tanno affronta la problematica tassazione delle attività digitali, che ha messo in crisi i sistemi tributari di tutto il mondo. Le grandi piattaforme internet, protagoniste assolute della trasformazione digitale dei mercati, hanno acquisito un potere di mercato sempre più difficile da controbilanciare, come indicato da Bassanini e Perrucci. Per Nicita, la raccolta dei dati e la loro profilazione algoritmica è divenuta centrale nel capitalismo digitale, e la cessione del dato, oltre che la sua valorizzazione economica, non rileva solo per la tutela della privacy, ma anche al fine della costruzione giuridica ed economica di un vero e proprio mercato dei dati. Conclude un saggio di De Bonis e Ferrero sul rapporto tra digitalizzazione, finanza e moneta, che si sofferma sulla concorrenza tra le banche e le imprese Fintech, sulle origini delle cripto-attività e l’emergere di Bitcoin, sulla proposta di introduzione di stablecoin, sugli argomenti a favore e contro l’introduzione di una moneta digitale offerta dalle banche centrali.